.:*~*:._.:* Comanche *:._.:*~*:.


Il nome tribale Comanche, pronunciato cuh-MAN-chee, forse deriva dallo spagnolo che sta per "strada principale", o dal komon'teia UTE o kohmaths per "chi vuole combattere contro di me." Il nome originale per Comanche e' Nermurnuh (Nimenim, Ne-me-ne, Nuumu) che significa "Vero essere umano." Bande Comanche includevano i Kewatsana, Kotsai, Kwahadie, Motsai, Nokoni, Patgusa, Penateka, Pohoi, Tanima, Wasaih e Yamparika.
"Dallo scintillio delle loro lance, fiammeggianti ai raggi del sole, li prendemmo dapprima per Dragoni messicani. Ma avvicinandoci e guardando nei binocoli, scoprimmo che erino Comanche, in vigilanza alle loro frontiere..." inizia in questo modo nel luglio 1834 il primo contatto riconosciuto tra i Comanche e la cavalleria degli Stati Uniti che era agli ordini dei colonnello Dodge, nella cui spedizione faceva parte George Catlin un grande artista dell'epoca cosiderato altresi' esploratore ed etnologo che passo' la vita a dipingere gli Indiani d'America e a documentare la loro cultura.
Fu Catlin a raccontare ai bianchi europei quello che accadde in quel primo ma pacifico (cosa strana per allora) incontro. Un Comanche cavalco' verso di loro sulla verde e ondulata prateria, con una bianca pelle di bisonte sulla punta della lunga lancia in segno di pace. Con la comparsa degli Europei, gli Irochesi combatterono non solo per estendere il loro territorio, ma per conquistare il monopolio dei redditizio commercio delle pellicce con cui ottenevano in cambio armi da fuoco, coltelli e altri manufatti. Strinsero un'alleanza con gli Inglesi della colonia di New York. Durante il Seicento, i Francesi non poterono impedire che i loro alleati Uroni fossero praticamente annientati dalle Cinque Nazioni. Nel Settecento, con l'ingresso nella lega dei Tuscarora, le Nazioni diventarono Sei.
Ma la decadenza era vicina. La Grande Pace si dissolse quando, nella Rivoluzione Americana, Mohawk, Onondaga, Cayuga e Seneca, schierati con l'Inghilterra, combatterono contro Oneida e Tuscarora, che avevano scelto i ribelli. Per un'amara ironia della storia, l'Unione delle Tredici Colonie, che si era ispirata alla Lega Irochese, contribui' a distruggerla. Tuttavia, benche' divisi e sconfitti, gli Irochesi esistono ancora. I Mohawk della Riserva di Alkwesasne, nello stato di NewYork, usano addirittura un loro passaporto. E ogni anno, da luoghi distanti tra loro come il Canada e l'Oklahoma, giungono i capi indiani Comanche per riunirsi ancora nel Gran Consiglio della Lega, attorno al fuoco che non muore".
A causa della loro espansione tribale, i Comanche aiutarono i cavalli a diffondersi attraverso gli scambi con le pianure settentrionali dove risiedevano altre tribu' native. Per gran parte della loro storia, fecero irruzione negli insediamenti dei bianchi e anche in altre tribu' per rubare cavalli, i comanche allevavano e monitoravano l'espansione e lo sviluppo della tipologia selvaggia di cavalli mustang diventando allevatori qualificati e formatori o addestratori mantenendo allevamenti anche enormi piu' di ogni altra tribu' nativa. Sia i maschi che le femmine della tribu' comanche cominciava ad andare a cavallo gia' all'eta' di soli quattro o cinque anni, i ragazzi lavoravano duramente per diventare ottimi cavallerizzi cosi' da divenire abili combattenti nell'eta' adolescenziale per poter andare in guerra se necessario con gli adulti.

Il cavallerizzo comanche cavalcava a tutta velocita' riuscendo ancora a chinarsi usando lo scudo e allo stesso tempo tirando frecce da sotto il cavallo: il guerriero poteva salvare anche un amico in difficolta', magari disarcionato in azione, tirandolo sul proprio cavallo senza fermarsi. I cavalli comanche erano molto ben addestrati infatti rispondevano a ordini vocali o al tocco dei loro padroni; le ragazze divenivano a loro volta ottime cavallerizze andando a caccia con gli uomini. Grazie ai cavalli, cosi' come era avvenuto anche per altre tribu', si potevano percorrere grandi distanze per seguire le mandrie di bufali e cacciare cosi gli animali piu' distanti dal villaggio, bufali che sarebbero stati usati come avveniva anche in molte altre tribu' indiane americane per ottenere cibo, vestiti, armi, corde, biancheria da letto e riparo. I comanche vivevano in villaggi temporanei in tipi fatti di pelle di bufalo per tutto l'anno, seguendo le migrazioni del bufalo quando era necessario.

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