DIALOGO CON LA MIA COSCIENZA
(le voci)


1-Tempo che passa, non puoi cambiare ancora,
è l’ennesima volta che mi rimandi indietro, adesso basta.

2-Lascia perdere, non ci riesco.

1-Non sono nato per questo,
non sono nato per portarti in giro sperando di tornare a casa ancora vivo ogni sera.
Se la tua vita fa schifo è solo un problema tuo, non te la prendere con me..

2-Ah si, tutta colpa mia allora?

1-Questo posto mi spaventa, ho paura ad andare in giro da solo.
Ogni sera sento strani rumori, tonfi, crash, campanelli, petardi..
non mi fanno stare tranquillo.

2-Probabilmente è uno stato d’ansia, devi cercare di stare tranquillo.

1-Tranquillo.. tranquillo. Che parola semplice.
Passo giorni a chiedermi perché non riesco a comunicare,
perché preferisco starmene in casa immerso in un lento andirivieni di sogni
che mi portano lontano da questa insensata solitudine.

2-Ma ti rendi conto di quello che dici, ti ascolti quando parli?
Dovresti concentrarti sulle cose che, bene o male, riescono a portarti un sorriso ogni tanto.
Ed invece non fai altro che perdere tempo dietro le angosce che ti inventi.
Sembra che ci godi a farti del male.

1-Sta zitto idiota.